Nel corso dell’iniziativa saranno illustrate le proposte della FIOM e della CGIL che saranno oggetto della Manifestazione del 25 Ottobre a Roma.

Alla COMMER TGS lo stabilimento di San Nicola di Melfi, che produce le imbottiture per i sedili per il Gruppo Fiat ( Panda, Grande Punto, Jeep e 500x ) si sono tenute le elezioni per il rinnovo delle RSU.

La FIOM-CGIL e la RSU convocano le assemblee sindacali il giorno 17 Settembre, per decidere con i lavoratori le iniziative per aprire un confronto con la FIAT sulle giuste preoccupazioni lavorative e occupazionali.

Direttivo Politico della FIOM CGIL BASILICATA da pieno sostegno alla vertenza dei lavoratori della Pittini e ritiene indispensabile che il diritto al lavoro e alla tutela della salute e dell’ambiente non siano messi in contrapposizione.

La lista della FIOM-CGIL ha conquistato la maggioranza dei voti e con l’ 80% si riconferma 1° sindacato.

In questa trattativa si sono stravolte le regole democratiche e il diritto dei lavoratori di potersi esprimere sugli Accordi (referendum certificato),assistendo ad assemblee poco partecipate a causa della Cassa Integrazione, dove ai lavoratori presenti non è stata certificata né la presenza e né il voto: una vera farsa.

Nella sede della Confindustria di Potenza è stato siglato l'accordo separato, con l'esclusione della Fiom Cgil, che estende a tutti i lavoratori dell'indotto (COMMER TGS, EMARC, GIR SUD,HT&L FITTING, JOHNSON CONTROLS, LEAR, MAC, MUBEA, PROMA, TIBERINA, TI GROUP, TOWER) i contenuti del CCSL applicato nel Gruppo FCA.

La direzione SATA ha comunicato che da Lunedì 16 Giugno saranno tagliati sulle linee 10 minuti di pausa così come previsto nell’Accordo separato CCSL.

Nell’incontro tenuto il 28 Maggio 2014 presso la Confindustria Basilicata, dopo una lunghissima discussione terminata all’una di notte, la delegazione delle Aziende, sostenuta dai legali della Fiat,ha interrotto il tavolo di trattativa minacciando l’applicazione del CCSL Fiat , se le OO.SS. non avessero accettato il Testo proposto dall’ACM.

Le aziende dell’Indotto Fiat-Sata consorziate in ACM dopo il recesso da tutti gli accordi territoriali e aziendali,nell'incontro tenutosi il 23 maggio hanno presentato una piattaforma giudicata come inaccettabile dalla Fiom e da tutte le Organizzazioni Sindacali territoriali presenti al tavolo (Fim, Uilm, Fismic,Uglm).

Si è svolto il 16 Maggio presso la Confindustria di Napoli il 2° incontro tra le OO.SS. nazionali e territoriali e le 13 aziende dell’Indotto Fiat rappresentate dall’ACM.

Esattamente 10 anni fa, il 9 Maggio 2004 alle 6.40, dopo “21 giorni” si concludeva positivamente la dura lotta per i diritti e per il salario messa in campo dalle lavoratrici e dai lavoratori della FIAT-SATA e del suo INDOTTO

"In Basilicata anche le aziende dell'indotto della Fiat Sata di Melfi tentano la strada della cancellazione degli accordi e dell'uscita dal Ccnl. Dall’Assemblea Fiom mandato al sindacato per contrastare questa decisione"

La lista della FIOM-CGIL ha conquistato la maggioranza dei voti e con il 38,42% si attesta 1° sindacato conquistando anche la RLS. Dopo quattro anni dalle ultimi elezioni è stato strappato il primato aziendale alla FIM-CISL.