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16 gennaio 2011

A MIRAFIORI HA VINTO IL CORAGGIO DEI LAVORATORI

La FIOM è convinta che il rispetto dei diritti, della salute dei lavoratori e della democrazia sono fattori determinanti che devono con pari dignità far parte di un modello economico dove a competere siano l’innovazione e la qualità dei prodotti e non gli esseri umani.
Alla FIAT-SATA di Melfi le lavoratrici e i lavoratori con la “lotta dei 21 giorni” nella primavera del 2004 hanno già bocciato il peggioramento delle condizioni di lavoro e attraverso la democrazia si sono ripresi la dignità e la libertà che con gli Accordi separati di Pomigliano e Mirafiori “qualcuno” vuole cancellare dimenticando cosa e chi rappresenta e con l’obiettivo di isolare i lavoratori invece di unirli.


14 gennaio 2011

ELEZIONI RSU/RLS I.M.M. di Tito
Con il 75% dei voti la FIOM CGIL 1° Sindacato

I lavoratori e le lavoratrici hanno scelto la FIOM che con chiarezza e determinazione, in questi anni tra i giovani metalmeccanici, si è impegnata per la DEMOCRAZIA e per la LIBERTA’ SUI LUOGHI DI LAVORO.


13 gennaio 2011

FIREMA
Si è riunito giovedì 13 gennaio ’11 il coordinamento nazionale FIOM del gruppo Firema

Il coordinamento nazionale della FIOM ritiene in questo senso necessario che Finmeccanica acquisisca Firema anche alla luce della vittoria della gara sull’alta velocità di Trenitalia. Riterremmo non perseguibili strade che prevedano una divisione del gruppo attraverso soluzioni industriali differenti perché ciò produrrebbe rischi di per tutte le parti coinvolte. Noi consideriamo strategico che si rafforzi una politica industriale basata sulla progettazione e quindi sulla proprietà intellettuale dei treni nel nostro Paese, perché altrimenti nell’ambito ferroviario non sarà pensabile sopravvivere con il modello della “fabbrica cacciavite”, ovvero con la sola produzione manifatturiera.


13 gennaio 2011

LA FIOM-CGIL SI CONFERMA 1°SINDACATO
alla SUDELETTRA di Viggiano

Con il 48% dei consensi la FIOM-CGIL si è riconfermato il 1°sindacato, con una netta affermazione e il giusto riconoscimento da parte dei lavoratori all’azione messa in campo dai Delegati FIOM, che in questi anni hanno saputo ascoltare i lavoratori, praticando la democrazia e la contrattazione per il miglioramento delle condizioni di lavoro e di salario.


11 gennaio 2011

Domani 12 Gennaio 2010 alle 13.30 presso l’ingresso “ B “ della FIAT-SATA
si terrà un presidio per informare i lavoratori della SATA dell’Appello lanciato dalla FIOM-CGIL a sostegno dello Sciopero Generale del 28 Gennaio per la riconquista del Contratto Nazionale, la Democrazia e i Diritti nei luoghi di lavoro contro il ricatto/referendum illegittimo imposto dalla FIAT.
Un atto antisindacale, autoritario e antidemocratico senza precedenti nella storia delle relazioni sindacali del nostro paese dal dopoguerra.


11 gennaio 2011

APPELLO PER RACCOLTA FIRME
“UNITI CE LA POSSIAMO FARE”

a Fiom considera il lavoro un bene comune e per questo il 16 ottobre dopo il ricatto/referendum illegittimo imposto dalla Fiat a Pomigliano, i licenziamenti politici alla SATA, ha dato vita a una grande manifestazione, aperta a tutti coloro che sono impegnati nella difesa di diritti e libertà costituzionali inviolabili.
Lo sciopero generale proclamato per il 28 gennaio della categoria e le manifestazioni dopo il ricatto/referendum di Mirafiori hanno lo stesso obiettivo: come ha dimostrato l’introduzione delle deroghe nel Contratto Nazionale dei metalmeccanici firmato da Federmeccanica e le altre organizzazioni sindacali, quando si ledono diritti fondamentali la ferita non si circoscrive ma travolge progressivamente tutto il mondo del lavoro.


29 dicembre 2010

Documento finale
Comitato Centrale 29 dicembre 2010

Il Comitato Centrale della Fiom considera la scelta compiuta dalla Fiat alle Carrozzerie di Mirafiori un atto antisindacale, antidemocratico ed autoritario senza precedenti nella storia delle relazioni sindacali nel nostro Paese dal dopoguerra, in contrasto con i princìpi ed i valori della nostra Carta Costituzionale.

· Proclamare 8 ore di sciopero generale dei metalmeccanici con l'effettuazione di presidi e manifestazioni regionali per la giornata di venerdì 28 gennaio 2011, rivolgendosi anche a tutte le persone, le associazioni e i movimenti che hanno partecipato il 16 ottobre alla grande manifestazione di Roma.

· Lanciare in tutti i luoghi di lavoro e nel Paese una raccolta di firme contro gli accordi di Mirafiori e Pomigliano, per un Contratto nazionale senza deroghe, per la libertà sindacale, per un lavoro stabile e con diritti ed a sostegno della Fiom e della lotta dei metalmeccanici.

· Organizzare in tutte le città momenti pubblici e permanenti di presidio, discussione ed informazione per il lavoro, il contratto, la democrazia e le libertà sindacali.


7 dicembre 2010

PROPOSTE FIOM ALLA FIAT-SATA

La delegazione FIOM-CGIL ha messo in luce la mancanza di risposte ad oggi, inerenti gli investimenti e i modelli da produrre a Melfi, per salvaguardare l’occupazione e il salario dei lavoratori della SATA in uno scenario di crisi del settore auto, che sta determinando un aumento di ore di Cassa Integrazione.
Per quanto riguarda l’organizzazione del lavoro, la Fiom-Cgil dopo un attenta analisi e confronto sulla illustrazione della FIAT sull’ Ergo-uas, ha ribadito la necessità di valutare attentamente gli effetti negativi prodotti dal TMC2, per definire un metodo di lavoro che migliori le condizioni e garantisca la sicurezza e la salute dei lavoratori, senza tagliare ulteriormente i tempi di lavoro e le pause.


FIOM-CGIL (Basilicata):
“Le proposte della Fiom sul Sistema Ergo-Uas”

La Fiom Basilicata rispetto alla proposta di Fiat Sata non assume delle posizioni basate su “pregiudizi ideologici” ma, considerata l’elevata diffusione delle patologie muscolo-scheletriche tra i lavoratori dello stabilimento (provocate dall’attuale sistema di metrica del lavoro Tmc2), chiede delle garanzie precise rispetto alla tutela della salute e delle condizioni di lavoro.
E’ con questo spirito, quindi, che la Fiom Basilicata intende avanzare una serie di proposte.


6 dicembre 2010

Osservatorio sull’industria metalmeccanica

PRODUTTIVITA’ e PRODUZIONI FIAT SATA

Il primo aspetto che vorremmo trattare riguarda la produttività per stabilimento (ovvero il numero di auto prodotte per addetto in ogni stabilimento). Si tratta dell’operazione che molti giornali (Repubblica, il Sole 24Ore e altri) hanno fatto di recente per spiegare che cosa Marchionne volesse intendere con bassa produttività del lavoro in Italia.
In verità il confronto tra la produttività di alcuni stabilimenti italiani come quello di Melfi e stabilimenti omologhi francesi ritenuti molto produttivi (di Peugeot o Renault), come riconosce un articolo del Sole24 ore del 26 ottobre (che ti allego), evidenzia che esistono livelli di produttività simili.

 

 
 

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