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15 ottobre 2009

ACCORDO SEPARATO sul CCNL dei METALMECCANICI
Firmato da FEDERMECCANICA e FIM UILM
UN IMBROGLIO A DANNO degli OPERAI
Agli operai 69 euro netti in 3 anni

L’ACCORDO SEPARATO sul CCNL dei METALMECCANICI siglato oggi da FIM e UIL insieme a FEDERMECCANICA,definisce una ulteriore PERDITA del potere d’acquisto dei lavoratori per i prossimi 3 anni.

Per il 2010 aumento netto di 15 euro
Per il 2011 aumento netto di 25 euro
Per il 2012 aumento netto di 26 euro

Infatti l’accordo separato definisce l’allungamento a 3 anni del CCNL (e non più 2) con relativa PERDITA del potere di acquisto dei SALARI degli operai, infatti un operaio di 3° livello la stragrande maggioranza degli operai FIAT e INDOTTO riceveranno in busta paga in 3 anni 66 euro netti , uno scandalo.


14 ottobre 2009

Documento Approvato dall’assemblea dei lavoratori LASME 2
Melfi, 14 Ottobre 2009

In riferimento alla proposta del Ministero dello Sviluppo Economico del 12 Ottobre 09 sulla vertenza Lasme 2 l’assemblea dei lavoratori, tenuta da CGIL CISL UIL e FIM FIOM UILM di Basilicata, considera necessario continuare il negoziato per il miglioramento della proposta Ministeriale al fine di una OMOGENEITA’ di trattamento per TUTTI i 174 lavoratori e lavoratrici della LASME 2 in particolare:
1- ADOTTARE la Cassa Integrazione Straordinaria per CRISI con relativa ROTAZIONE tra TUTTI i 174 lavoratori;
2- Piano di Reindustrializzazione con il coinvolgimento di FIAT;
3- Ripresa della produzione delle commesse FIAT nello stabilimento LASME 2 di Melfi.


08 ottobre 2009

SCIOPERO GENERALE dei
METALMECCANICI
9 Ottobre 2009
MANIFESTAZIONE del SUD a NAPOLI

NO al Federalismo Contrattuale
NO alle GABBIE SALARIALI

SCIOPERO generale CONTRO le pretese di FEDERMECCANICA che vuole sostituire il Contratto nazionale di Lavoro,quale strumento di SOLIDARIETA’ e UGUAGLIANZA tra TUTTI i lavoratori Italiani con un sistema territoriale aziendale, introducendo una sorta di FEDERALISMO Contrattuale” reintroducendo le GABBIE SALARIALI e le “deroghe contrattuali” sulle parti normative (orari,turni,etc).
In questo progetto di FEDERMECCANICA si registra la complicità di Fim Uilm Fismic e Ugl che IMPEDISCONO ai lavoratori e alle lavoratrici le Assemblee e i Referendum sulle piattaforme e sui Contratti, un VERO INGANNO per milioni di lavoratori e lavoratrici.


01 ottobre 2009

Vertenza LASME: Incontro al Ministero S.E.
del 30 settembre 2009

IMPEGNI PRECISI

Questo cambio di atteggiamento da parte aziendale, che ora andrà misurato nel merito nel prossimo incontro, da un lato mette in luce la mancanza di cause industriali che giustifichino la chiusura della Lasme a Melfi e dall’altro lato come la Determinazione, la Lotta dei lavoratori unitamente a proposte e richieste chiare ed argomentate da parte del sindacato riescano a far MODIFICARE le decisioni unilaterali delle aziende.


29 settembre 2009

ATTIVO Provinciale
delegati FIOM CGIL di Potenza
Documento APPROVATO

L’attivo dei delegati METALMECCANICI della FIOM CGIL di Potenza riunito al centro sociale di Rionero ha discusso sui temi della CRISI INDUSTRIALE e sul RINNOVO del CCNL dei Metalmeccanici e ha APPROVATO il seguente Documento.


18 settembre 2009

REINTEGRATO
PASSANNANTE M. alla FIAT di Melfi

La FIOM CGIL di Basilicata valuta positivamente il dispositivo di REINTEGRO definito dal giudice del Tribunale di Melfi (se pur a distanza di 2 anni), in quanto ristabilisce la piena DIGNITA’ e GIUSTIZIA verso il lavoratore e chi lo ha sostenuto.


18 settembre 2009

ITALTRACTOR:
i lavoratori APPROVANO all’UNANIMITA’ l’Ipotesi di accordo

Dopo l’esposizione delle OO.SS. della RSU e gli interventi dei lavoratori l’ipotesi di Accordo è stata APPROVATA all’UNANIMITA’, dando così il MANDATO a FIM FIOM UILM di FIRMARE l’intesa definitiva nell’incontro di lunedì 21 Settembre 2009 previsto al Ministero del Lavoro.


17 settembre 2009

FIAT: MARCHIONNE chiede i soldi al popolo Italiano
I lavoratori FIAT chiedono che i soldi Pubblici siano impegnati
per BLOCCARE i Licenziamenti

La FIOM CGIL di Basilicata valuta questo atteggiamento della FIAT NON ACCETTABILE, pertanto considera necessario e non più rinviabile che i finanziamenti PUBBLICI dello STATO Italiano, con le tasse del Popolo e dei lavoratori, siano VINCOLATI al BLOCCO dei LICENZIAMENTI in Italia e alla Definizione di un PIANO INDUSTRIALE FIAT e delle aziende dell’INDOTTO che garantisca l’Occupazione e le Produzioni in Italia.
In assenza di impegni precisi e chiari sul FUTURO del settore auto in Italia è opportuno NON INCENTIVARE con SOLDI PUBBLICI ulteriormente lo smantellamento del settore auto nel nostro Paese.


08 settembre 2009

3° Festa - OPERAIA

Cantiere aperto
per la
DEMOCRAZIA


Venerdì 11 Settembre 2009
Area Industriale Melfi
Presidio LASME


02 settembre 2009

VERTENZA LASME Melfi (Indotto FIAT)
La FIAT SATA di Melfi “IGNORA” la questione LASME

La FIAT SATA di Melfi continua ad approvvigionarsi di alzacristalli per la Grande Punto dallo stabilimento della LAMES di Chiavari (GE) ignorando quanto stà accadendo alla LASME di Melfi dove i 174 lavoratori rischiano il LICENZIAMENTO in virtù della iniziativa della LAMES di SPOSTARE le produzioni da Melfi a Chiavari.
La FIAT SATA stà diventando sempre più complice di questa situazione che ha esclusivamente carattere Finanziario per le scelte aziendali e nulla a che fare con il carattere industriale nella gestione della fabbrica e delle commesse che restano assegnate alla LASME di Melfi.
All’onorevole P. FASSINO i lavoratori in presidio unitamente al sindacato chiedono di assumere delle iniziative Parlamentari.


01 settembre 2009

Venerdì 4 Settembre 2009

2 ORE DI SCIOPERO

PER I LAVORATORI DELLE FABBRICHE FIAT-SATA,INDOTTO ACM e TERZIARIZZATE

PER SOSTENERE

I LAVORATORI della LASME


01 settembre 2009

VERTENZA LASME Melfi (Indotto FIAT)

Ribadiamo che è necessario RITIRARE le procedure avviate di licenziamento e aprire il confronto sulle prospettive dello stabilimento lucano della LASME con il mantenimento dei livelli occupazionali e produttivi.
Nell’assemblea con i lavoratori della LASME, il Segretario generale della FOM G. Rinaldini, ha ribadito che l’utilizzo di risorse pubbliche deve essere condizionato al mantenimento degli stabilimenti e dell’occupazione esistente.


01 settembre 2009

L’INDOTTO DI 1° LIVELLO
DELLA SATA DI MELFI

E’ utile ricordare che l’accordo del 2004 ha definito un investimento per Melfi di 640 milioni di euro per le produzioni della Grande punto.
Con l’avvio della produzione della Grande Punto, da settembre 2005 è cessato il ricorso alla cassa integrazione e in molte aziende è ripreso a crescere il livello dell’occupazione, anche se quasi sempre ricorrendo al lavoro somministrato.
Anche i lavoratori delle aziende dell’indotto che hanno chiuso e che sono stati collocati in cigs, in virtù del meccanismo della “mobilità orizzontale” sancito dall’accordo di maggio 2004 sono progressivamente rientrate nel ciclo produttivo per effetto dell’assorbimento in SATA e nelle aziende dell’Indotto.


23 agosto 2009

VERTENZA LASME: SPECULAZIONI Finanziarie e Licenziamenti
La PRODUZIONE della LASME non può essere spostata

La verità che questi “padroni” non rischiano niente, gli stabilimenti li costruiscono con i soldi pubblici, i contratti li sottoscrivono con chi Firma le loro richieste e i lavoratori devono essere sfruttati con la minaccia del posto di lavoro.
Tra gabbie salariali, federalismo fiscale, secessione, Nord contro Sud etc., i padroni non vogliono più CONTRATTARE nulla e avere mano libera sulle condizioni di vita dei lavoratori, negando ogni forma di DEMOCRAZIA e di partecipazione dei lavoratori all’interno delle fabbriche.
I primi segnali negativi sono partiti dalla FIAT SATA, che nel disinteresse generale, non ha rispettato completamente gli impegni assunti in Regione Basilicata per, la riassunzione dei PRECARI licenziati/sostituiti alla ERGOM, poi ha TAGLIATO il premio e le ferie di luglio a tutti i lavoratori.

 

 
 

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