Martedì 4 Maggio
Quella di martedì è la manifestazione nazionale a Roma degli operai Fiat e dell'Indotto che con il sostegno di numerose delegazioni di operai metalmeccanici chiedono la riapertura della trattativa. Alla manifestazione partecipano più di 5 mila persone ed è un grande successo, mentre continuano gli scioperi nel sito Fiat di Melfì.
Migliaia di giovani lavoratori e lavoratrici della Fiat di Melfì hanno raggiunto Roma e hanno dato vita a una bellissima manifestazione che si conclude in via Bissolati, davanti alla sede romana della Fiat. "La lotta è dura e non ci fa paura" è lo slogan più scandito dalle tute amaranto.
In un discorso applauditissimo, il segretario generale della Fiom, Gianni Rinaldini, quello di Basilicata, Giuseppe Cillis e il delegato Fiom Dino Miniscalchi, ribadiscono che la Fiat deve riaprire subito una trattativa non-stop fino all'accordo, che dovrà essere sottoposto al voto dei lavoratori.
Al corteo partecipano anche delegazioni degli altri stabilimenti Fiat del Nord, del Centro e del Sud. La manifestazione è caratterizzata da una presenza assolutamente eccezionale di televisioni, radio, giornalisti e operatori dell'informazione.
Nella serata la Fiom chiede ufficialmente alla Fiat la ripresa urgente della trattativa per i lavoratori e le lavoratrici del sito industriale di Melfi. La Fiom propone inoltre che la trattativa si svolga a Melfi fra direzione aziendale e Rsu e sia non-stop, per verificare le condizioni di una possibile ipotesi d'intesa.