Venerdì 23 Aprile
Quella di venerdì è un'altra giornata di fermo produttivo per il pieno successo degli scioperi promossi dal Coordinamento delle Rsu della Fiom e da altre sigle minori. L'ipotesi di verbale che la
Fiat è intenzionata a far sottoscrivere alle organizzazioni sindacali contiene espressamente la sconfessione delle lotte in atto, la smobilitazione dei presidi e un semplice calendario di futuri incontri per discutere di alcuni temi posti in evidenza dalle Rsu. Questo testo, che la Fiom si rifiuta di sottoscrivere è invece firmato da Fim Uilm e Fismic, che non partecipano allo sciopero e che anzi hanno promosso iniziative contrarie.
L'accordo appena sottoscritto, che contiene un'implicita condanna dei lavoratori in sciopero, che per questo potrebbero essere passivi anche di licenziamento, viene subito respinto dai lavoratori che non vi vedono altro che un tentativo dell'azienda, con la complicità dei sindacati che lo hanno sottoscritto, di fare rientrare lo sciopero per ritornare al lavoro come se nulla fosse accaduto.
A seguito della intesa parte l'ennesimo tentativo di far smobilitare con l'obiettivo dichiarato di far fallire la manifestazione del giorno successivo che invece viene vissuta fra i lavoratori e le stesse comunità locali come occasione per esprimere sostegno e condivisione della lotta in corso.