Domenica 9 Maggio
Alle 6.40 del mattino ha termine a Roma, presso la sede della Confindustria, la trattativa che è in corso da più di una settimana. Il testo dell'ipotesi di Accordo, che sarà sottoposto, prima della firma al vaglio dei lavoratori, tramite referendum, contiene tutti gli obiettivi dello sciopero: superamento della doppia battuta e modifica della turnazione, con turni di 6 e 4 giorni lavorativi, intervallati da due giorni di riposo; ripristino delle 7 ore e 30 di lavoro con ritorno all'uso individuale della riduzione di orario prevista nel Ceni, attraverso 8 giorni di permessi annui; progressiva equiparazione salariale sulle maggiorazioni con gli altri stabilimenti, al fine di recuperare il differenziale salariale dei lavoratori di Melfi dal resto del gruppo; introduzione del premio preferiale da erogarsi nel mese di luglio, pari a 240 Euro; impegno a rivedere tutti i provvedimenti disciplinari emessi negli ultimi 12 mesi e impegno da parte della Commissione Paritetica già prevista nell'accordo del 93 ad analizzare ogni trimestre gli eventuali provvedimenti disciplinari emessi; istituzione del numero verde per la comunicazione dello stato di malattia, una delle principali cause dei provvedimenti disciplinari da parte dell'azienda. L'ipotesi di accordo prefigura, alla luce del confronto che nel frattento è proseguito con l'Acm, l'estensione dei contenuti dello stesso ai lavoratori delle aziende terziarizzate e alle imprese che fanno riferimento al Consorzio Acm che riunisce gli stabilimenti dell'indotto di primo livello di San Nicola di Melfì.
A metà mattina la delegazione della Fiom che ha appena concluso la trattativa a Roma si incontra con i lavoratori davanti al presidio Barilla e dal pulmino dello Spi Cgil Basilicata da inizio ad una assemblea con i lavoratori che fin dalle 7 del mattino, via telefono, hanno ricevuto le prime notizie poi immediatamente diffuse dal Televideo. Ad illustrare i punti conclusivi dell'ipotesi di accordo che dovrà essere sottoposto a referendum sono il segretario della Fiom territoriale Cillis e quello nazionale Lello Raffo.
L'assemblea dei lavoratori accoglie i contenuti dell'ipotesi di accordo e il percorso democratico tracciato fin dall'inizio per la validazione dello stesso. Il segretario della Fiom Basilicata, alla luce del parere positivo espresso dall'assemblea sui contenuti dell'ipotesi di accordo, dichiara la conclusione positiva della lotta e la sospensione dello sciopero a partire dalle ore 22 di domenica sera.